Apparecchio trasparente Monza Caderna ⭐ è una nuova metodica ortodontica per allineare i tuoi denti e ottenere magnifici risultati per il sorriso che meriti.

Apparecchio trasparente Monza Caderna

Il dentista è un professionista che fa sempre paura, tutti abbiamo provato dolore ai denti, più o meno intenso, ed è uno dei motivi perché un Apparecchio trasparente Monza Caderna diventa un fattore che potrebbe comunque lasciare perplessi o che suscita molte domande. I soggetti che sono obbligati a portare un apparecchio ortodontico non sempre lo affrontano con animo sereno.

Si sa che esso è un “oggetto” necessario per poter eliminare tanti problemi che sono dati da malocclusioni, sovrannumero dentale, mancanza di denti, morso inverso, morso profondo o anche per il difetto morso aperto, tutti elementi che sono dannosi per la salute.

Perché parliamo di salute? Perché dai denti nascono e proliferano tantissimi danni passivi che regalano un malessere generale che diventa anche cronico. Le cefalee, cioè i mal di testa, possono nascere anche dalla crescita dei denti del giudizio e, anche se si limita il problema a momenti di dolore frontale acuto, esso coinvolge anche il cervello.

Parlando in modo più approfondito la cefalea non è solo un dolore che si prova nella parte centrale oppure alle tempie, si tratta di un dolore che coinvolge il cervello e i neuro trasmettitori.

In questo modo si ha sempre un input del dolore molto forte che coinvolge un malessere generale. I danni alla salute, che derivano proprio dai denti, sono tantissimi ed innumerevoli anche il coinvolgimento della cervicale viene dato proprio da denti storti o da denti che hanno una masticazione non del tutto corretta.

Per riuscire a eliminare questi danni si usano gli apparecchi ortodontici e tra questi ritroviamo proprio un crescente interesse ed applicazione di un Apparecchio trasparente Monza Caderna. Nel momento della sua immissione sul mercato esistevano tanti dubbi sulla sua funzionalità che poi è cambiata nel tempo anche per tutti i risultati che si sono avuti.

Al contrario di un modello classico, con ferretti e metallo, offre una maggiore comodità e un dolore, per spostare i denti, molto basso.

Gli elementi che poi ne derivano permettono una continua motorizzazione del difetto che si ha perché esso deve venire continuamente studiato e modificato proprio sui progressi che si evidenziano in fase di trattamento. Un Apparecchio trasparente Monza Caderna offre la possibilità di avere un sorriso perfetto, smagliante che aumenta anche la propria bellezza.

Per questo si consiglia di usarlo.

Apparecchio trasparente Monza Caderna mascherine e modelli interni

Le tipologie degli apparecchi definiti “invisibili”, sono quelli di non mostrare la loro presenza agli altri quando si parla o si sorride.

Spesso sono considerati come degli “oggetti” per trattamenti estetici e questo svaluta la loro prestazione.

Si tratta di modelli che sono studiati e sviluppati per riuscire a eliminare tutti i problemi dentali, ma quali danni essi riescono realmente a curare? La malocclusione sono i denti storti, vale a dire quei denti che per una mancanza di spazio o perché la radice è collocata in modo sbagliato sono cresciuti verso l’interno o l’esterno avendo una inclinazione errata.

La malocclusione è la prima causa di una masticazione non corretta e nasce proprio in età infantile, vale a dire quando si perdono i denti da latte, alle volte è causata anche da un fattore genetico che comunque è risolvibile. Nel momento in cui si applica un Apparecchio trasparente Monza Caderna si garantisce un allineamento perfetto.

Questo porta a raddrizzare i denti avendo la possibilità di non soffrire eccessivamente di dolori dati dalla tesatura dei modelli che sono classici, vale a dire quelli metallici.

Essi, quando si tesa il filo, porta ad un dolore molto forte per giorni perché imprimono una grande forza, anche eccessiva, nella radice stessa del dente e la porta a diventare debole.

Una volta che si è indebolita si mantiene la forma perché si devono stabilizzare e quindi si aiuta la radice a mantenere la forma. Con un Apparecchio trasparente Monza Caderna questo dolore non avviene perché esso sposta il dente o i denti in modo graduale e con un indebolimento della radice che non è immediato, ma lento e graduale, questo garantisce anche un dente maggiormente forte perché non si è aggressivi. Un altro problema che elimina è il sovrannumero dei denti o anche lo spazio che si crea.

Dividiamo i due problemi considerando proprio la differenza che esiste tra i due danni al palato.

Quando si ha il sovrannumero dentale vuol dire che si ha una nascita di diversi denti più di quanti il palato riesce a trattenere, quindi essi spuntano dalla gengiva lateralmente.

Un problema che non è solo antiestetico, ma provoca anche un aumento delle carie a causa di un incastramento del cibo.

Esso comunque è un problema che si risolve con un Apparecchio trasparente Monza Caderna che allarga il palato, spingendo tutti i denti sulla gengiva e creando nuovo spazio dove i denti in più si possono collocare. Mentre il problema dello spazio eccessivo tra dente e dente viene chiamato distema, nel senso che alcune radici dentarie non hanno provveduto a far nascere il dente che doveva esserci e quindi si crea lo spazio.

Per risolvere questo danno alla bocca si usa un Apparecchio trasparente Monza Caderna che porta a spostare tutti i denti restringendo il palato e quindi aiutando ad avere un ottimo sorriso. Abbiamo citato questi problemi poiché essi sono quelli più comuni che spesso richiedono i clienti e che nascono proprio nella fascia di età che va dai 6 anni ai 20.

Ciò nonostante essi possono comunque nascere anche dopo i 20 anni quando nascono i denti del giudizio.

In alcuni soggetti essi non escono, ma anche questo è un problema perché non hanno abbastanza spazio nella bocca e quindi spingono comunque l’arcata dentale con il risultato di un forte dolore nel viso, cranio e mascella.

Mentre altri hanno bisogno di una incisione nella gengiva perché i denti del giudizio sono troppo deboli per spaccarla da soli.

Apparecchio trasparente Monza Caderna correzione della masticazione

Per aiutare la crescita del dente occorre che ci sia una perfetta masticazione che si identifica nel movimento corretto dove la parte superiore si sporge in avanti mentre quella inferiore si spinge verso l’interno. Per identificare le masticazioni anomale, in gergo dentistico, esse sono state identificate con il morso incrociato, morso profondo e morso aperto.

Ogni uno di essi apporta diversi elementi per poterli identificare.

Nei bambini, durante la visita dentistica in ortodonzia pediatrica, alcuni dentisti fanno mangiare delle caramelle per studiare il movimento che i bambini eseguono naturalmente, anche se sbagliato. Il morso incrociato si identifica particolarmente nei bambini.

Come tutti gli esseri viventi essi iniziano a sviluppare il movimento della masticazione cercando di avere la resa massima senza troppo sforzo, quindi spesso capita che masticano all’incontrario perché è più facile o più veloce.

Se ci si rende conto di questa problematica evidente poiché è simile ad una smorfia quando si mastica, si potrebbe anche provare a correggerli con dei semplici rimproveri.

Ciò nonostante occorre immediatamente una visita specialistica dal dentista, se i bambini hanno meno di 6 anni non è possibile intervenire con un Apparecchio trasparente Monza Caderna considerando che il loro scheletro del cranio e della mascella è in fase di crescita. Nei bambini è possibile usare un Apparecchio trasparente Monza Caderna che sia anche colorato per aiutarli a non subire un trauma.

Esso compare anche in soggetti adulti che hanno subito una estrazione di qualche dente oppure anche di un’infiammazione alla mascella.

Ponete sempre molta attenzione perché il morso incrociato porta a disallineare i muscoli facciali e quindi aumenta le infiammazioni ai tendini del collo e facciali. Se essi non vengono corretti con un Apparecchio trasparente Monza Caderna si rischia di sviluppare delle “anomalie” anche nei muscoli facciali che rimangono molto tesi e doloranti.

Apparecchio trasparente Monza Caderna disallineamento delle arcate

Gli altri tipi di morso, quale il morso profondo, indica che alcuni denti, i molari in particolare, dell’arcata superiore e inferiore si allineano in modo perfetto mentre gli incisivi non hanno un corretto allineamento.

Questo porta a triturare il cibo solo nella parte interna della bocca con un aumento del tartaro e delle carie perché sono anche i denti che si puliscono con maggiore difficoltà’. Mentre il morso aperto si ha un aumento dello stridere dei denti anteriori che portano a limare i denti inferiori e quindi a consumarsi prima.

Lo smalto viene consumato prima e quindi si ha un ingiallimento precoce di queste arcate.

Tra l’altro se si soffre anche di problemi di bruxismo, cioè si digrignano i denti durante la notte, ecco che si possono anche lesionare in modo grave, con profondi segni in verticale. Tramite un Apparecchio trasparente Monza Caderna si giunge ad un allineamento corretto delle arcate e quindi si ricostruisce letteralmente la linea dentale in modo che essi possono coincidere solo nel momento della masticazione ma senza poter stridere e quindi consumarsi. L’Apparecchio trasparente Monza Caderna è una sorta di mascherina che ricopre i denti e quindi offre un aiuto anche a limitare i danni del bruxismo notturno.

Un apparecchio ortodontico che “lavora” durante la notte

L’ Apparecchio trasparente Monza Caderna viene usato anche e soprattutto durante la notte.

A differenza dei modelli che sono fissi e che devono rimanere ancora per 24 ore al giorno, questa tipologia è rimovibile quindi si indossa solo quando è necessario.

Molte pratiche di cura preferiscono che esso si usi durante la notte poiché non si hanno problemi per indossarlo ed è molto comodo.

Inoltre, proprio indossandolo durante la notte si ha la certezza che i denti si stiano spostando ed allineando in modo corretto senza incontrare ostacoli da cibo o da altro. Negli adolescenti, che spesso si vergognano di portare l’apparecchio odontotecnico, diventa utile portarlo di notte perché si ha la certezza che lo stiano usando.

Spesso capita che i modelli rimovibili vengano indossati poco dagli adolescenti che tendono a toglierlo e nasconderlo quando sono con gli amici.

Questo porta ad un allungamento dei tempi di trattamento.

Indossandolo solo la sera si ha la certezza di eseguire un lavoro valido che effettivamente sta eseguendo la “cura”. Ricordiamo che si tratta comunque di una richiesta specifica che deve partire dal dentista e non dalle richieste dei pazienti perché, per riuscire a effettuare un lavoro perfetto, si deve essere sicuri che l’Apparecchio trasparente Monza Caderna venga indossato per molte ore al giorno. Al contrario dei modelli classici si ha comunque un risultato.

Spieghiamo che nei modelli classici, quelli che sono a base di metalli e ferro, essi tendono a indebolire molto la radice del dente che, una volta che si ritrova senza i fermi delle piastrine e della tesatura del filo, tornano alla loro forma originale, cioè storta.

Il motivo è che la radice non riesce a mantenere la forma che gli è stata impressa. Invece, con un Apparecchio trasparente Monza Caderna si esegue un lavoro meno aggressivo sulla radice che si sposta gradualmente ma senza che si indebolisca.

Per questo i modelli di apparecchi a mascherina sono quelli migliori, dove i risultati e gli studi condotti hanno evidenziato questa particolarità.

Apparecchio trasparente Monza Caderna e bruxismo

Il bruxismo è una “patologia” che avviene quando non siamo coscienti, quando dormiamo ed è indice di una persona particolarmente stressata o molto nervosa.

Esso si sfoga con il digrignamento dei denti durante la fase REM del sonno, quando siamo profondamente addormentati. Chi non ne soffre non capisce che si tratta di una malattia molto dannosa per la dentatura.

Infatti, nella fase REM si ha uno stato di riposo molto forte che è simile ad uno svenimento dove non ci si riesce a svegliare. I casi gravi hanno portato a rotture del dente di cui ci si è resi conto solo quando ci si sveglia.

Denti scheggiati, segnati o spaccati.

In alcuni esperimenti che hanno evidenziato la gravità del bruxismo si sono notati che la forza con cui si digrignano i denti è talmente forte che i muscoli mandibolari e del collo si tendono come se fossero sottoposti ad una forza pari a quella di 8 chili, questo cosa vuol dire? Ve lo spieghiamo con un semplice esperimento. Prendete un legno, un listello di ciliegio di un centimetro va bene, e provate a morderlo cercando di lasciare i segni dei denti.

Una volta terminato potete notare come vi facciano male i denti e le mascelle, ma soprattutto notate i segni lasciati sul legno sono appena visibili.

Se questo avviene durante la fase del bruxismo il legno viene letteralmente spezzato per la forza che ci si imprime.

Si tratta di una forza istintiva che sfocia proprio quando non siamo coscienti e dove i neurotrasmettitori non sono attivi perché il cervello è dormiente, ma ci si rende conto del danno quando poi ci svegliamo. Per limitare il danno che unisce la cura dell’allineamento dei denti con quello del bruxismo è meglio usare un Apparecchio trasparente Monza Caderna per apportare un reale beneficio ad entrambi i problemi.




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