Quando parliamo di apparecchio dentale stiamo parlando praticamente di un dispositivo medico che tutti sappiamo server per correggere dei problemi che si hanno coi denti o con la mascella e in particolare vengono usati in ambito dell’ ortodonzia che è quella branca della medicina che si occupa di correzione in malocclusione dentale
Più che parlare al singolare di questi apparecchi dovremmo parlarne al plurale e semplicemente perché c’è ne stanno di vari tipi ognuno tra questi con dei pro e con dei contro, e in base alla situazione specifica del paziente e a quello che decide il dentista di fiducia dello stesso bisogna scegliere uno piuttosto che nell’altro
Ad esempio possiamo parlare dell‘apparecchio ortodontico fisso tradizionale che ha una serie di staffe incollate sui denti con un filo di metallo che le collega e viene utilizzato per correggere la posizione dei denti ed è molto efficace, e soprattutto dura a lungo se vogliamo parlare di vantaggi
Mentre se vogliamo parlare degli svantaggi e come tutti sappiamo anche se magari non abbiamo avuto una necessità di portarne uno,ma avremmo avuto degli amici o dei parenti che lo hanno fatto sappiamo essere abbastanza brutto esteticamente da vedere all’esterno, e soprattutto può essere molto fastidioso da indossare
Poi abbiamo anche l’apparecchio dentale mobile che riguarda una placca di plastica che copre i denti e viene utilizzato sempre per lo stesso obiettivo e cioè di correggerne la posizione anche della mascella , e viene usato spesso e volentieri per i bambini e per gli adolescenti quando la stessa mascella sta ancora crescendo e non ha concluso il suo ciclo
Per quanto riguarda i vantaggi dello stesso c’è il fatto che comunque è molto flessibile e molto facile da usare solo che deve essere usato per molte ore al giorno e anche in questo caso può essere fastidioso da indossare
Dobbiamo fidarci dei consigli del nostro dentista di riferimento
Mentre poi c’è una terza categoria di apparecchi ortodontici e parliamo di quello dentale invisibile che una serie di allineatori trasparenti che vengono indossati sui denti e che devono essere cambiati gradualmente ogni due tre settimane
Praticamente questo tipo di apparecchio ha gli stessi obiettivi di quelli che abbiamo di cui abbiamo parlato nella prima parte ed essendo invisibile il suo vantaggio è la discrezione, nel senso che non viene visto all’esterno e soprattutto è molto facile da usare
Se parliamo di svantaggi dobbiamo pensare ai costi perché può essere abbastanza più costoso degli altri, e soprattutto non è adatto per tutti perché non può correggere alcuni tipi di occlusioni dentali
Ed è per questo che dicevamo nel titolo di questa seconda parte che comunque dobbiamo parlare con il nostro specialista di riferimento per valutare quale tipo di apparecchio è più adatto rispetto al nostro caso specifico e quindi rispetto alle nostre esigenze, alla gravità della malocclusione, e anche soprattutto dal budget che abbiamo a disposizione
Comunque a prescindere da quale apparecchio sceglieremo l’importante sarà sempre importante l’igiene orale per evitare placca e carie dentarie.
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L’ortodonzia invisibile, in odontoiatria, è un insieme di tecniche utilizzate per riallineare i denti in modo che i dispositivi utilizzati non possano essere visibili dall’esterno. Molto spesso il paziente adulto che necessita di un trattamento ortodontico prova ansia e imbarazzo legate ai problemi estetici e funzionali degli attacchi posizionati sulla superficie esterna dei denti. Proprio per questo motivo sono state messe a punto queste metodiche attraverso le quali è possibile riuscire a spostare ed allineare i denti senza creare disagio al paziente. Una di queste tecniche prevede l’utilizzo di mascherine trasparenti, chiamate allineatori, che sono “quasi invisibili” perché l’interlocutore non riesce a vederle a “distanza sociale” ma solo da molto vicino o addirittura solo dopo rimozione. La differenza rispetto alle metodiche tradizionali è la possibilità di rimuoverle per mangiare e lavarsi i denti. Fili, elastici e attacchi fissi sopra i denti vengono usati solo per i casi più complessi. Ogni mascherina viene utilizzata per 15 giorni e, millimetro dopo millimetro, i denti si riallineano, creando sorrisi regolari. Si parla invece di ortodonzia totalmente invisibile quando quest’ ultima non viene assolutamente vista dall’esterno. L’ortodonzia linguale che si applica sulla superfici interna dei denti è una tecnica totalmente invisibile. Si divide in una ortodonzia linguale con attacchi che sfrutta l’applicazione di piccoli dispositivi adesi alla superficie interna dei denti ed un filo che passa attraverso di essi e che ne determina lo spostamento, e in una ortodonzia linguale senza attacchi che sfrutta un filo adeso direttamente alla superficie interna dei denti che determina lo spostamento di questi ultimi senza l’interposizione di attacchi. (Wikipeida)